Simona Quaranta: quando l’arte e la creatività aiutano alla rinascita

Simona Quaranta, Regina Delle Notti Italiane, da molti anni artista di fama nelle più importanti piazze d’Italia.

Un carriera all’insegna della musica, del ballo e dell’intrattenimento. Simona Quaranta ha pubblicato vari album come “Tutta me stessa” “Din Don Dan” “Solo Voi” ecc, e singoli diventati tormentoni come per esempio “Amore Malato” in cui nel video clip ha partecipato come special guest Sossio Aruta. (Temptation Island e Uomini e Donne)

Con Tony Esposito è stata la seconda ed ultima donna che ha riproposto in chiave moderna la hit internazionale “Kalimba De Luna“. Onorata della presenza di Tony Esposito con le sue percussioni e nelle riprese video.

Arriva il COVID-19 e tutto lo spettacolo si ferma completamente…

Abbiamo intervistato proprio Simona Quaranta per entrare in questa nuova dimensione che ha sconvolto tutto il mondo.

D: Ciao Simona, arriva il COVID in Italia, la zona rossa ovunque, tu e la tua orchestra costretti a cancellare tutte le date confermate. Abituati ad una vita piena di viaggi vi ritrovate catapultati in una nuova dimensione…cosa hai provato?

R: A dir la verità mi è sembrato di vivere in un film, una situazione davvero surreale. Noi che vivevamo di viaggi, di gente, di musica, di aggregazione, una parola che ormai sembra entrata a far parte della peggiore lista, ci siamo trovati senza niente, senza lavoro. Tutti i settori hanno subito problematiche importanti, ma il mondo dello spettacolo è quello che in assoluto ha avuto più ripercussioni.
La musica , il divertimento e tutto ciò che gli ruota intorno è fondamentale per la vita di ognuno di noi. Non sai quante persone mi hanno scritto in privato raccontandomi della loro esperienza: gente che ha smesso di prendere antidepressivi perché trovavano beneficio in ciò che era il loro svago, il ballo, la musica. Tutto questo è aggregazione, è cura di se stessi, è vivere.

D: Quali sono state le tue preoccupazioni?

R: Le mie preoccupazioni sono credo quelle di tutti, ma non bisogna smettere di guardare ad un futuro prossimo con fiducia ed ottimismo , pensando che tutto questo presto diventerà un brutto ricordo perché il palco, la musica, la gente è stata, è, e sarà sempre la mia vita alla quale non rinuncerei mai per nulla al mondo,

D: Come hai reagito a tutto ciò?

R: Io ho reagito cercando di veicolare questa brutta esperienza in qualcosa di nuovo, di bello, qualcosa che potesse farmi ritrovare stimoli creativi. Ogni persona deve cercare di tirare fuori il meglio da ogni esperienza, anche dalla più brutta, da cui far partire una nuova sfida che ci fa sentire vivi e che ci mette in gioco. Da qui nasce qualcosa che coinvolgesse una delle mie passioni da sempre insieme alla musica: l’abbigliamento.

D: Simona Quaranta Wear come nasce?

R: Simona Quaranta wear, una linea di abbigliamento che nasce “tra palco e realtà” come dice Ligabue. La passione per i lustrini e gli abiti ricercati dello spettacolo, si fondono con la quotidianità di ognuno di noi, perché ogni donna è una diva e come tale si deve sentire anche indossando un semplice jeans ma con un particolare che la fa notare. Il mio motto è “divertiti e fatti ricordare” e la frase che accompagna ogni mio abito è “ la magia di una sera che diventa spettacolo”.
Simona Quaranta wear è un progetto molto importante per me al quale sto dedicando molto tempo…è la rinascita con nuove idee.
E’ nato da poco ma fortunatamente sta andando già molto bene, é uno stimolo continuo che mi dà la grinta giusta per continuare in questa mia nuova avventura: un’avventura che continuerà anche quando, speriamo presto, ritornerò a girare l’Italia e non solo con la mia musica e la mia Band.
Il mio motto è agisci e reagisci, se è valso per me allora vale per tutti.

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